24 Gennaio 2010Science and the City "Il cambiamento"Tutti i cittadini di Bologna, durante questa giornata, hanno potuto fare una passeggiata attraverso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. accompagnati da un viaggiatore d’eccezione, Patrizio Roversi, incontrando docenti, ricercatori, dottorandi, borsisti e studenti della Facoltà di Scienze che mostravano le loro ricerche in atto. MSG ha presentato i coralli del Mediterraneo e del Mar Rosso che verranno studiati all'interno del nuovo progetto "Coral Warm", un progetto di ricerca finanziato dall'European Research Council che mira ad identificare i cambiamenti climatici nei nostri mari. |
I banchetti sono pronti ... | ...
gli showmen (Alberto, Simone e Marco) anche ... |
... quindi può iniziare lo spettacolo! |
Simone e Stefano | I
nostri sub, con gli
strumenti del mestiere alla mano ... |
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fanno sorridere i più
piccoli, senza mai spaventarli, ... |
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e indirizzano i visitatori ad ammirare quello che avevamo preparato per loro ... |
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2 acquari per far vedere la differenza fra un reef vivo e uno morto ... |
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e dei microscopi nei quali si vedeva il corallo Leptopsammia pruvoti in tutte le sue forme. |
Il
più piccolo, ma anche il più coraggioso visitatore della giornata. |
C'era sempre la fila per vedere i coralli nei microscopi. | |
Dopo
un po' di relax (le bombole che
portavano Alberto, Simone e Marco sulle spalle non erano finte!!!!) ... |
... i 3 subacquei sono usciti in strada. Per poter accedere al dipartimento bisognava, infatti, ... |
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... rientrare in certe misure (altezza, dimensione
del naso, ...) che i nostri sub prendevano proprio a tutti. |
Ed
eccolo finalmente il nostro viaggiatore d'eccezione, Patrizio Roversi, che ... |
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... come tutti, è stato misurato all'ingresso! | Uno
showman tra gli showmen! |
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Le
misurazioni non hanno graziato nessuno, neanche il Prof. Zannoni, direttore del dipartimento. |
Nel frattempo la gente non mancava né davanti agli acquari né dai microscopi. |
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La curiosità fa da padrona a tutte le età e noi
l'abbiamo fatta scaturire in tutti quelli che si avvicinavano ai nostri banchetti. |