Campionamento a Pantelleria

 

Erik è stato a Pantelleria per eseguire dei campionamenti di Balanophyllia europaea e Leptopsammia pruvoti per le ricerche sulla biometria e accrescimento e sulla genetica molecolare delle due specie di Madrepore. Per la logistica è stato aiutato dal Centro Immersioni Pantelleria, di Maria Ghelia, Field Station della Marine & Freshwater Science Group Association

Questa è stata la prima missione di ricerca pura finanziata interamente dall'associazione, quindi un ringraziamento particolare va a tutti i soci, alle Field Station, e a tutti quelli che hanno creduto nella sua crescita.

La missione si è conclusa con grande successo, e ha fornito l'occasione di ammirare da vicino le condizioni a dir poco ottime dei fondali di Pantelleria, con un'incredibile varietà di organismi anche in pochi metri d'acqua: un paradiso per ogni subacqueo veramente innamorato del mare, impressione confermata anche dai risultati del nostro monitoraggio della biodiversità "Sub per l'Ambiente".

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Giovanni il marinaio, Maria e Erik... nella classica tenuta da sub. ;-)
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Le case, chiamate "dammusi", sono tutte costruite in pietra col tetto a cupola, per la raccolta dell'acqua piovana (non ci sono fonti d'acqua dolce sull'isola). I muretti disseminati per l'isola proteggono la vegetazione bassa dal vento.
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Il bellissimo dammuso di Maria, grande amante ed esperta delle forme di vita marine,... ...che ospita anche i locali del diving... ...ha un giardino con diverse piante locali e non, come l' Ibiscus sabdariffa, da cui si ricava il Karkadè.
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La barca del diving. Ci dirigiamo verso il punto di campionamento della Balanophyllia europaea. Durante il tragitto...
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...gli scenari che si susseguono offrono paniorami molto suggestivi, fatti di colate di pietra lavica a picco sul mare colonizzate da piante, come i capperi, che riescono a trovare un habitat favorevole anche nei pendii più scoscesi.
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Ogni tanto nelle pareti si aprono grotte e si possono incontrare diversi uccelli come questi Aironi (Ardea cinerea). Il vento è imprevedibile e infatti si alza il Maestrale a forza 5. Quindi facciamo un giro per l'isola a terra... Il porto di Pantelleria, la capitale dell'isola (che non si estende oltre questa foto).
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Ancora il porto... ...con il castello in pietra. Al di fuori della città si susseguono le bellezze naturali dell'isola.
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Coste incontaminate e deserte. Il lago di Venere, sulfureo, dove si possono fare i fanghi e ammirare la vegetazione endemica che cresce solo qui. Senza parole.
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L'Arco dell'Elefante, una delle foto da cartolina di Pantelleria... ...e il Faraglione.
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Gli ulivi vengono piegati al suolo fin da giovani, per fare in modo che crescano al riparo dal vento grazie ai muretti. Tramonti panteschi...senza parole anche qui...